Liga Spagnola

Bellingham trascina il Real Madrid alla finale della Supercoppa (che sarà contro il Barcellona)

Scritto da Gennaro Manzari, 10 Gennaio 2025 - Tempo di lettura: 2 minuti

Con questa vittoria, il Real Madrid si prepara a un nuovo capitolo del Clásico contro il Barcellona, una sfida che deciderà non solo il vincitore della Supercoppa, ma anche se il pesante 0-4 subito al Bernabéu sarà definitivamente archiviato

Il Real Madrid ha conquistato l’accesso alla finale della Supercoppa grazie a una prestazione incisiva contro il Mallorca, conclusa con un netto 3-0. Il protagonista assoluto è stato Jude Bellingham, che con il suo gol ha dato la spinta decisiva alla squadra di Carlo Ancelotti. Nonostante il risultato finale possa apparire eccessivo, i blancos hanno mostrato una chiara superiorità tecnica e tattica, lasciando ben poche chance agli avversari.

Bellingham

La squadra di Ancelotti arriverà con il morale alto e una chiara consapevolezza del proprio potenziale, trainata da un Bellingham sempre più leader

Una squadra trasformata dopo San Mamés

La sconfitta contro l’Athletic Bilbao a San Mamés ha avuto un effetto rigenerante sul Real Madrid. Da quel momento, la squadra ha iniziato a esprimere un gioco più coerente con la qualità della sua rosa. Questo miglioramento si è visto chiaramente sia nella Liga che nel Mondiale per Club, così come nella sfida contro il Mallorca. I madrileni hanno iniziato il match con grande intensità, obbligando il portiere avversario Greif a intervenire più volte nei primi quindici minuti, grazie ai tiri di Lucas Vázquez, Mbappé, Tchouaméni e lo stesso Bellingham.

Il peso di Bellingham e il nuovo assetto del Real Madrid

Ancelotti ha schierato la squadra con una combinazione di esperienza e dinamismo, affidandosi a Mendy sulla fascia sinistra e a un centrocampo composto da Camavinga e Valverde. Questo sistema garantisce un equilibrio tra copertura difensiva e fluidità offensiva. Jude Bellingham, però, si è rivelato il vero fulcro del gioco madridista, dimostrando leadership e capacità di sacrificio. Il suo gol, arrivato dopo un’azione insistita, ha rotto l’equilibrio del match e ha messo in evidenza il suo ruolo centrale nella squadra.

Il Mallorca, guidato da Jagoba Arrasate, ha cercato di contrastare il Madrid con il suo stile consueto: compattezza difensiva e sfruttamento delle palle alte, grazie alla presenza dei possenti attaccanti Muriqi e Larin. Tuttavia, nonostante una buona organizzazione e alcune occasioni, come il colpo di testa di Larin, il Mallorca è apparso nettamente inferiore al Madrid. La mancanza di precisione nei momenti chiave e le assenze per infortunio di giocatori fondamentali come Raíllo e Tchouaméni hanno ulteriormente complicato le cose per la squadra.

Dopo l’1-0 di Bellingham, il Real Madrid ha dominato il resto della partita, costringendo il Mallorca sulla difensiva. Gli ingressi dei sostituti non hanno alterato l’andamento del match, mentre un autogol sfortunato di Valjent e il sigillo finale di Rodrygo hanno consolidato il risultato. La partita ha evidenziato la crescita di Mbappé, finalmente tornato ai suoi livelli migliori, e la solidità di un gruppo che sembra pronto per affrontare il Barcellona nella finale.

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