Come cambia la Champions dalla prossima stagione, l’ultima con la formula a 32 squadre
La Champions League sta per subire importanti cambiamenti a partire dal 2024, con un nuovo formato che porterà significative novità al torneo
Appena 17 giorni dopo la finale della stagione 2022/23, la Champions League 2023/24 ha avuto inizio con la fase preliminare di qualificazione. La finale del 2023 a Istanbul ha visto il Manchester City battere l’Inter: il percorso per garantirsi un posto nella prossima stagione è iniziato quasi immediatamente i primi preliminari.
Qualificazione alla Champions League 2023/24
La Champions League 2023/24 rappresenta l’ultima edizione prima dei prossimi cambiamenti di UEFA, che prevedono l’aumento delle squadre nella fase a gironi da 32 a 36, con diverse altre modifiche. Il numero di campioni nazionali delle associazioni membri partecipanti è passato da 29 a 31, ma le squadre russe rimangono ancora escluse a causa della squalifica in corso.
Una delle modifiche principali riguarda il numero delle squadre partecipanti, che passerà dalle attuali 32 a un totale di 36 squadre. Queste squadre saranno suddivise in un unico grande girone anziché nei tradizionali 8 gironi distinti da 4 club ciascuno.
La Champions League sta attraversando una trasformazione significativa che coinvolgerà il numero di squadre, il formato dei gironi e il sistema di qualificazione, portando nuove sfide e opportunità per i club partecipanti.
La qualificazione alla nuova Champions League seguirà ancora il criterio generale: le squadre dovranno guadagnarsi il diritto di partecipazione tramite il loro piazzamento nei rispettivi campionati nazionali. Tuttavia, ci saranno alcune nuove disposizioni per assegnare i posti extra alle squadre. In particolare, uno dei nuovi posti sarà assegnato alla quinta federazione nel ranking UEFA, attualmente occupata dalla Francia. Inoltre, un altro posto extra sarà destinato alla vincitrice del campionato, aumentando il numero di club che si qualificano attraverso i piazzamenti in classifica tradizionali.
L’Italia avrà l’opportunità di portare una squadra aggiuntiva in Champions League, se la nazione dovesse ottenere la migliore o la seconda migliore performance collettiva nel ranking UEFA tra le nazioni nella stagione precedente. Questa squadra supplementare verrebbe selezionata in base al miglior piazzamento in campionato, immediatamente dopo le posizioni che garantiscono la qualificazione alla Champions League.
Un’altra grande novità riguarda l’eliminazione dei tradizionali gironi. Invece degli otto gironi distinti, ci sarà un unico grande girone che fungerà da unico campionato. Ogni squadra giocherà contro un numero uguale di avversari, con un totale di otto partite garantite a ciascuna squadra. Le partite si giocheranno a metà settimana, seguendo il calendario delle competizioni nazionali.
Le prime otto squadre classificate nel girone unico si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre dal 9° al 24° posto disputeranno gli spareggi per accedere agli ottavi di finale. Le squadre posizionate dalla 25ª alla 36ª posizione saranno eliminate da tutte le competizioni UEFA, senza la possibilità di retrocedere in altre coppe.
Questi cambiamenti riguarderanno anche le competizioni Europa League e Europa Conference League, con variazioni simili applicate ai loro formati.