Max Verstappen è tornato al successo, il suo campionato inizia oggi
La pioggia dolce alleata dell'olandese che vince davanti a Norris. La classifica costruttori dice ancora McLaren, ma la Red Bull ha appena cominciato il suo campionato del mondo
A Suzuka, Max Verstappen è tornato al successo nel Gran Premio del Giappone 2025, imponendosi davanti alle due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Pur non disponendo dell’auto più veloce del fine settimana, l’olandese ha saputo costruire il suo trionfo con strategia e gestione. Dopo una pole ottenuta con classe il sabato, in gara gli è bastato un sorpasso deciso in uscita dai box per mantenere il comando. La Red Bull RB21, accoppiata al motore Honda, ha fatto il suo dovere, permettendo a Verstappen di cogliere la sua prima vittoria stagionale e la sessantaquattresima in carriera.

Il podio del Gp del Giappone. Max Verstappen ha conquistato la vittoria nel Gran Premio del Giappone al volante della Red Bull, partendo dalla pole position e precedendo le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri, che hanno completato il podio
McLaren: veloci ma inefficaci
Nonostante la superiorità tecnica mostrata nelle sessioni precedenti, i piloti McLaren non sono riusciti a capitalizzare il potenziale del weekend. Norris ha protetto bene la posizione in partenza, ma durante il pit stop si è visto superare da Verstappen in un momento chiave della gara. Un’incertezza nella strategia del team di Woking – esitante sia sull’undercut che sull’overcut – ha fatto sfumare ogni reale chance di vittoria. Nelle ultime tornate, Piastri ha tentato di insidiare il compagno di squadra per agguantare la seconda posizione, ma la lotta interna ha solo favorito la fuga dell’olandese. Verstappen ha così concluso in solitaria, strappando l’applauso del pubblico giapponese per una prova di perfezione, come riconosciuto anche dal suo ingegnere di pista Gianpiero Lambiase via radio.
Partenza insidiosa e un unico duello
L’asfalto di Suzuka, reso umido dalla pioggia mattutina, ha reso la partenza più insidiosa del previsto. Norris ha coperto l’interno per difendersi da possibili attacchi, ma il vero momento decisivo è avvenuto nella fase dei pit-stop. Quando Verstappen è uscito davanti al britannico, Norris ha cercato uno spiraglio all’esterno ma è finito sull’erba. L’episodio non è stato giudicato meritevole di investigazione dai commissari: per Max è stato sufficiente mantenere la traiettoria per respingere ogni attacco.
Nonostante non disponesse dell’auto più performante, il pilota olandese è riuscito a ottenere il suo primo successo stagionale grazie a una guida solida e strategicamente impeccabile. Verstappen ha saputo gestire la corsa mantenendo sempre un vantaggio contenuto sugli inseguitori, resistendo agli attacchi dei rivali in una gara che è rimasta combattuta fino alla fine. McLaren avrebbe potuto puntare su una strategia alternativa per tentare il sorpasso, ma ha optato per la stessa scelta tattica del leader, consentendogli di rimanere al comando.
Durante la fase dei pit stop si è verificato l’unico momento di tensione diretto tra i due contendenti principali, quando Norris e Verstappen sono usciti contemporaneamente dai box. Il britannico è finito sull’erba, ritenendo di essere stato spinto fuori, ma la direzione gara ha valutato l’episodio come regolare, senza aprire investigazioni.
Il successo di Verstappen assume maggiore valore considerando le difficoltà tecniche della sua vettura, affetta da problemi di bilanciamento e da una finestra operativa molto ristretta. La vittoria a Suzuka, la quarta consecutiva su questo circuito, consente all’olandese di avvicinarsi al vertice del campionato piloti, riducendo il distacco da Norris a un solo punto dopo tre gare.
Nel resto della classifica, Charles Leclerc ha chiuso quarto per la Ferrari, seguito da George Russell e Kimi Antonelli in quinta e sesta posizione per la Mercedes. Lewis Hamilton ha terminato settimo con l’altra Ferrari. A punti anche Isack Hadjar (ottavo), Alexander Albon (nono) e Oliver Bearman (decimo), rispettivamente per Racing Bulls, Williams e Haas.
Yuki Tsunoda, alla sua prima gara con Red Bull dopo aver sostituito Liam Lawson, ha ottenuto il dodicesimo posto, partendo dalla quattordicesima posizione in griglia.
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