Formula 1

Albon ritiene di essere migliore di Checo Pérez alla Red Bull: “Il suo gap con Verstappen è maggiore che con me”

Scritto da Manuel Bendoni, 4 Dicembre 2023 - Tempo di lettura: 2 minuti

Il tailandese è stato anche compagno di squadra dell'olandese tre volte campione del mondo di F1.

Sergio Pérez, pilota messicano di Formula 1, ha recentemente attirato l’attenzione e il dibattito all’interno del mondo automobilistico a causa delle sue performance al fianco del tre volte campione Max Verstappen nella scuderia Red Bull. Sin dal 2021, Pérez e il pilota olandese hanno condiviso il team, con Verstappen che ha continuato a dominare le stagioni con successi titolati.

Durante il triennio di collaborazione, Pérez si è collocato al quarto, terzo e secondo posto nelle classifiche finali, contribuendo a garantire per la prima volta una prestigiosa posizione 1-2 per la squadra. Nel dettaglio, nel 2021, Pérez ha accumulato 190 punti, distanziandosi notevolmente dai 205,5 punti del suo compagno olandese. Tuttavia, negli anni successivi, questo divario è cresciuto, raggiungendo i 149 punti nel 2022 (454 contro 305) e addirittura i 290 punti nella stagione appena conclusa.

Il Cammino di Sergio Pérez alla Red Bull: Una Valutazione Critica

Prima dell’arrivo di Pérez, il compagno di squadra di Verstappen era Alex Albon, attualmente pilota per la Williams, che ha espresso apertamente il suo parere sul confronto tra i due. Secondo Albon, Verstappen aveva ottenuto risultati più consistenti con lui come compagno di squadra, anche se la macchina non era competitiva come negli anni successivi.

Albon ha sottolineato che, nonostante le critiche subite durante la sua stagione alla Red Bull, il suo rendimento all’epoca fosse migliore di quanto la gente potesse valutare. Concludendo con 109 punti, Albon ha sottolineato che il divario di Perez con il compagno di squadra olandese è stato, nella maggior parte dei casi, più ampio rispetto a quando era lui al volante.

Il pilota thailandese ha comunque riconosciuto la pressione che Pérez deve affrontare alla Red Bull, affermando che essere in un top team comporta un’attenzione mediatica significativamente maggiore rispetto a quando correva per la Toro Rosso (ora AlphaTauri). Albon ha descritto il suo ingresso nel team Red Bull come un ambiente “caldo”, dove ogni errore viene sottolineato e analizzato dettagliatamente.

Albon ha condiviso la sua esperienza riguardo alla pressione mediatica, ammettendo di aver avuto difficoltà iniziali ad adattarsi, senza nemmeno un manager al suo fianco. Ha evidenziato che, nonostante il supporto della famiglia e del suo allenatore, spesso si sentiva solo nell’affrontare le sfide delle piste da corsa.

La storia di Pérez alla Red Bull viaggia tra alti e bassi, tra critiche esterne e la pressione interna di un team di vertice. Il confronto con Alex Albon fornisce uno spunto interessante sulle dinamiche di una scuderia di prestigio e sottolinea il peso che ogni pilota deve sopportare quando si trova al volante di una delle vetture più competitive della Formula 1.